Lezione 3

Nella Lezione 2 abbiamo conosciuto la piega a valle “sorella” della piega a monte di cui approfondiremo le caratteristiche attraverso la realizzazione di un simpatico uccellino Origami.

La piega a monte è rappresentata da una linea composta da un trattino intervallato da due punti, si chiama così perché ricorda a tutti gli effetti un monte ed è il contrario della piega a valle ( Infatti per facilitarne la realizzazione si preferisce spesso girare il foglio, eseguire una piega a valle e poi riportare il foglio nella posizione iniziale).

La piega a monte è uno stratagemma grafico che riassume la sequenza: GIRA IL FOGLIO-ESEGUI PIEGA A VALLE-RIGIRA IL FOGLIO in ESEGUI UNA PIEGA A MONTE.

Vediamo di seguito degli esempi pratici:

Come vediamo nell’immagine, anche la piega a monte può essere del tipo piega e riapri.

Notiamo che la freccia a monte, ovvero la freccia collegata alla piega a monte, è diversa dalla freccia di piega a valle ed è rappresentata da una freccia vuota ed aperta. Spesso negli schemi la sua punta scompare dietro il foglio proprio ad indicare il verso da seguire per effettuare correttamente la piega.

Durante la realizzazione dell’uccellino origami incontreremo altri simboli importanti per la comprensione degli schemi origami. Prima di iniziare eccone una breve panoramica:

Se gli altri simboli possono essere di semplice comprensione, la piega rovesciata interna necessita di un approfondimento che seguiremo durante la realizzazione del progetto.

L’uccellino – applicazione pratica dei simboli esaminati

Al passaggio 3 incontriamo subito una piega a monte. Il consiglio è realizzarla come una piega a valle, ovvero girando il foglio ed eseguendo la piega per poi rigirare il foglio che si presenterà come nella figura 4.

La piega a monte del passaggio 3 conferma il suo ruolo di stratagemma grafico in grado di farci lavorare sul verso giusto del foglio ed aiutarci, così, ad eseguire meglio i passaggi successivi.

Nei passaggi 5 e 6 incontriamo il simbolo ripeti. Il simbolo è costituito da una freccia con una tacca orizzontale e il numero di tacche indica su quanti lati deve essere ripetuta l’operazione.

Nel passaggio 11 abbiamo incontrato il simbolo ruota. Orientare il modello come indicato nel passaggio successivo 12.

Nel passaggio 14 abbiamo incontrato la piega rovesciata interna, in questo caso la piega viene utilizzata per creare il becco del nostro uccellino.

Di seguito un esempio:

A questo punto il concetto di piega rovesciata interna dovrebbe essere chiaro. Precisiamo che l’inclinazione della piega preparatoria determinerà la fuoriuscita della punta (come abbiamo appena visto nell’esempio dell’uccellino).

Uccellini uforigami

Soffermiamoci un attimo sui passaggi 8 e 9 del nostro uccellino: generalmente questi due movimenti vengono raffigurati con un unico segno, il crimp. Nelle prossime lezioni avremo modo di approfondire l’uso del crimp.

Trovate i simboli utilizzati nella Legenda.

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